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Annalisa Caricato, un'artista italiana da conoscere in Svizzera

Annalisa Caricato, un'artista italiana da conoscere in Svizzera

Annalisa Caricato, artista italiana originaria di Bari, dove si è formata con i primi studi artistici, oggi produce borse di lusso in Svizzera e in tutto il mondo.


Dopo aver conseguito la laurea a pieni voti in Disegno Industriale presso l'ISIA di Roma, nel 2000 tiene il suo primo workshop presso Valextra Italia, a Milano.


Seguiranno numerose e importanti collaborazioni per aziende del lusso italiane e non: nel 2003 inizia a lavorare come designer nei team creativi di Tod's, Dolce & Gabbana, Salvatore Ferragamo, Valentino, per poi diventare designer freelance di pelletteria per clienti come Guess Europe Emanuel Ungaro, Bulgari e Mandarina Duck.


Da marzo collabora con il CREA di Ginevra come docente ed è responsabile del modulo creatività e cultura all'interno del Master in marketing del lusso.


Nel 2022 consegue la certificazione europea in Fashion & sustainability management presso l’EIIS di Roma, ampliando i suoi orizzonti progettuali passando dal mondo della pelletteria sostenibile al mondo della moda sostenibile realizzando progetti di upcycling, ovvero utilizzare oggetti per creare un prodotto di maggiore qualità.


Annalisa Caricato made in Italy è il suo primo progetto imprenditoriale, interamente prodotto in Abruzzo.

Annalisa, partiamo dalla tua prima esperienza in Valextra: quanto è stata determinante per la creazione del tuo brand?

È stata determinante in termini di formazione. Ha costruito il mio occhio assoluto per i dettagli di lusso. Mi ha insegnato che la qualità ha bisogno di tempo e mani esperte e che il logo spesso non determina la qualità.


Ma nel tuo passato ci sono anche Dolce & Gabbana, Tod's, Salvatore Ferragamo, Valentino, Emanuel Ungaro Bulgari,...

Queste grandi maison rappresentano il mio background professionale. Ho avuto l'onore di lavorare con direttori creativi illuminati e lungimiranti.


Per ogni brand ho disegnato borse e accessori diversi, rispettando la loro storia e la direzione che stavano prendendo.


Il 3D è sempre stato un processo che contraddistingue il tuo brand. Volevi solo complicarti la vita o volevi offrire un prodotto ben riconoscibile sul mercato?

All'inizio volevo complicarmi la vita. Volevo creare un prodotto in pelle altamente decorato che non fosse un acquisto funzionale, ma emozionale. Volevo unire il linguaggio della street art alla pelletteria. Volevo presentare un prodotto pop, ma ricercato nella qualità e nei dettagli, ma soprattutto volevo lanciare il concetto di Art à Porter creando una gift box con all'interno una borsa di altissima manifattura italiana e una t-shirt la cui grafica richiamasse il tema della decorazione sulla borsa.


Questo concetto non esiste nella pelletteria e credo di poter dire di essere stato il primo e l'unico.


La Rinascente di Milano li ha acquistati per 3 stagioni consecutive e così hanno fatto diverse boutique in giro per il mondo che volevano un prodotto di nicchia made in Italy.


Dopo uno stop dovuto alla pandemia hai disegnato la collezione “Rock Butterflies” che sembra quasi voler tagliare i ponti con il passato pop: è una scelta che rispecchia il tuo stato d’animo?

La collezione “Rock Butterflies” è l’evoluzione della collezione Art à Porter.


Ho selezionato il modello che ha avuto più successo e lo ho riproposto in stile Rock.


Le farfalle di Art à Porter sembravano quasi fiabesche, mentre le nuove farfalle hanno ali corazzate e borchiate e riflettono la luce sul metallo come per abbagliare l'osservatore.


Ho creato il concetto della borsa gioiello da giorno per una donna davvero audace che ama farsi notare anche in jeans e maglietta.


Sono modelli di borse da giorno funzionali, ma molto decorate, luminose e preziose per un acquisto emozionale.


Sostenibilità e artigianalità richiamano l'essenza del tuo brand: come vengono sviluppati all'interno del tuo progetto?

Cerco di stare attento a non sprecare materiali e manodopera. Produco su ordinazione e non tengo scorte.


Dopo aver parlato del tuo brand vorrei conoscere meglio Annalisa Caricato. Descriviti con tre aggettivi

Sognatore, testardo e spericolato.


La tua mania

Il collage.


Il titolo di un romanzo che meglio rappresenta la tua vita.

Non ho ancora letto un romanzo che rappresenti al meglio la mia vita, forse dovrei scriverlo io per onorare la mia discendenza da Alexandre Dumas... e avrei qualche aneddoto divertente da raccontare perché la mia è una vita piena di avventure, incontri e colpi di scena...


Artista preferito

Banksy e Pistoletto.


Il tuo cibo preferito

La pizza.


Il tuo film preferito

Ne ho più di uno, sono appassionato:


“La ricerca della felicità” di Gabriele Muccino con Will Smith


"Dove eravamo rimasti" di Jonathan Demme con Meryl Streep


“Australia” di Baz Luhrmann con Nicole Kidman e Hugh Jackman.


Non lo sopporti

L'indifferenza.


Il più grande designer di tutti i tempi, secondo te

Leonardo Da Vinci.

 

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